venerdì 1 agosto 2008

Augusto Mancinelli - "Mimmo" se ne andato



Solo oggi ho appreso la triste notizia che "mimmo" conosciuto nell’ambiente chitarristico come Augusto Mancinelli ci ha lasciati, è stato per parecchi anni un insegnante impareggiabile e un amico sincero. Grazie di cuore mimmo per tutto quello che mi hai dato… Sarai sempre nel mio cuore…

martedì 18 settembre 2007

Gigi


Tekamù
e
Massimiliano Giacometti
Presentano

GiGi

Libera composizione
di Barbara Costamagna e Massimiliano Giacometti


Oggi di calcio parlano tutti. E’ facile: si fa un collage di gossip a portata di mano e si sciorinano un po’ di espressioni di tendenza. Esempio: “abbiamo fatto una bella partita” oppure “ma l’arbitro dove guardava” e poi “se ero al posto del mister…”.
A guardarlo bene, questo acclamato sport nazionale è soffocato di opinioni non richieste, belle veline, scandali finanziari e imbarazzanti prime donne dagli stipendi stratosferici. Ma cosa succede se a teatro si vuole raccontare di un campione d’altri tempi, di qualcuno che con la sua libertà beffarda invitava di cuore ad essere se stessi? Le platee vanno nel pallone. Davvero il calcio può suscitare emozioni non preconfezionate, non trite e ritrite, non fasulle. E davvero è stato in grado di appassionare grandi e piccini per mezzo di piccoli miti, a volte fugaci come la vita di una farfalla.
In sala si spengono le luci. Sul palcoscenico c’è il leggio, c’è una chitarra, tra poco entrerà anche l’attore.
Cari spettatori del secolo ventunesimo prestate attenzione. Voi che del calcio pensavate di sapere tutto, che tra mille difficoltà avete individuato gli anelli da evitare per dribblare il teppismo da stadio, voi che avete esecrato la grammatica e il savoir faire dei maestri in tacchetti e pantaloncino fermatevi ad ascoltare: C’era una volta Gigi Meroni…

Manuela Battista

Lo spettacolo

La straordinaria e melanconica storia di Gigi Meroni, artista in campo e fuori, poeta del pallone, anticonformista, idolo sportivo della generazione che aveva vent'anni nel '68. Da suoi anni a Genova per arrivare alla sua tragica morte a soli 24 anni a Torino toccando varie tappe della sua meravigliosa esistenza e il ricordo di persone comuni.

Luigino Meroni, detto Gigi, non è stato solo un campione ma rappresenta tutt’ora lo spirito di un’epoca come nessun altro nella storia del calcio e del costume italiano ha saputo precorrere i tempi.
Lo slogan dei sessantottini francesi, “la fantasia al potere”, esprime pienamente il suo modo di giocare al calcio e soprattutto di vivere. Anticonformista per natura seppe rompere gli schemi del calcio e del perbenismo per rivestire quelli della libertà di pensiero e di espressione. I vestiti “strani”, la gallina al guinzaglio, il gioco folle, i capelli lunghi, il suo amore furono dei veri e propri atti sovversivi fatti con la leggerezza degli angeli o delle personalità geniali.
Questa lettura vuole ripercorrere le vicende del calcio e della vita di Gigi Meroni, scandite dai ricordi dei suoi ammiratori e dalle musiche di quegli anni. Si tratta di un omaggio ad un grande uomo e alla libertà. “Que viva Meroni!” o almeno “que viva” il suo ricordo.

Barbara Costamagna

Da parecchi anni avevo un sogno che tenevo lì in un cassetto: realizzare uno spettacolo su Gigi Meroni. Le molte persone a cui ne ho parlato mi dicevano: su un calciatore? E a chi vuoi che interessi, sentiamo tutti i giorni parlare di calcio sino alla nausea.
Vero! Ma io non volevo fare uno spettacolo sul calcio, lo volevo fare su Gigi Meroni, su un mio idolo da bambino. Avevo anche altri idoli: Rivera, Prati, Rocco, Rosato, Mazzola, Riva… Ma Gigi era speciale, c’era qualcosa in lui che mi affascinava, forse quella barba, quei capelli lunghi, forse quel essere “fuori dal coro” che lo distingueva. Non l’ho visto molte volte, negli anni sessanta non c’era quel martellamento continuo di calcio televisivo (processi, controprocessi, ecc.), ma quando ne sentivo parlare e lo vedevo fugacemente in televisione mi affascinava e, molte volte giocando all’oratorio con gli amici volevo fare l’ala destra (con scarsi risultati…).
Gigi non era un calciatore come tutti gli altri, era un ragazzo speciale, diverso dallo standard dei calciatori… era un artista, un anticonformista, Gigi trasmetteva quei valori importanti della vita: l’umiltà, l’obbedienza, il sapersi accontentare, valori tipici di una persona semplice e proprio perchè così semplice così grande.
Io sono sicuro che oggi se Gigi fosse ancora qui non rinnegherebbe nulla della sua “trasgressione” di allora, mentre molti negli anni a venire lo hanno fatto. Io allora avevo solo dieci anni e certe cose non le capivo, ma credo che Gigi fosse anche l’espressione di sentimenti e passioni profonde come l’amicizia e il rispetto altrui e il desiderio di liberta’…. la liberta’ che amava.

Massimiliano Giacometti



Gigi

Libera composizione
di
Barbara Costamagna e Massimiliano Giacometti


con Massimiliano Giacometti musiche Roberto Seccamani

collaborazione di
Stefania De Biasi, Francesca Giacometti, Elena Ruzza, Barbara Truffa


contributi amichevolmente regalati da
Alessandro Baricco, Laura Curino, Nando Dalla Chiesa, Ermanno Eandi, Ricki Ferrero

Rassegne stampa spettacolo GIGI



Roberto Seccamani



Roberto Seccamani


MusicoterapiaDiplomato come Animatore Musicoterapista presso il C.EM.B. di Milano, Corso Biennale di formazione professionale riconosciuto dalla Regione Lombardia (art. n° 27 Legge Regionale n° 95/80 - Legge Quadro nazionale n° 845/78) in collaborazione con il Dipartimento di Pedagogia e la Formazione permanente dell’Università Cattolica di Milano
Ho collaborato per circa tre anni come Musicoterapista presso il centro diurno per disabili "Noi Come Voi" di Galliate (No), attualmente oltre a collaborare con numerose scuole statali in qualità di musicoterapista dirigo un progetto di musicoterapia presso l’ANFFAS di Vercelli.
Ho partecipato al congresso "MusicArtTerapia nella Globalità dei Linguaggi" tenuto da Stefania Guerra Lisi
Ho tenuto e tengo attualmente, numerosi laboratori di musicoterapia e di animazione musicale nelle scuole: materne, elementari e medie inferiori


Educazione MusicaleDiplomato al GIT (Guitar Institute of Technology), del Musicians Institute di Los Angeles (CA) con esperienza di insegnante presso lo stesso istituto e membro APT (Association Private Teachers)


Ho studiato con e partecipato a clinics con:
Chitarra Classica (F. Cerri)
Chitarra Moderna presso C.P.M. Milano (P. La Pietra)
Armonia Jazz presso C.P.M. Milano (A. Mancinelli)
Chitarra Jazz (A. Mancinelli)
Chitarra Jazz & Armonia Jazz presso Concorde (A. Mancinelli)


Joe Diorio, Scott Henderson, Frank Gambale, Steve Lukather, Steve Morse, Ron Eschete, Dennis Chambers, Terry Bozzio, Steve Trovato, Tommy Todesco, Mike Stern, Paul Jackson jr. Bob Magnusson, Jeff Richman, Ted Greene ed altri.


Esperienze Professionali
Ho collaborato:
con diversi gruppi suonando in molti locali, discoteche e teatri in tutta Italia
Nei tour dal 1998 al 2007 del cantautore Gian PierettiTour 2001 dei SottotonoTour 2002 - 2003 con "Tormento" dei Sottotono
Con il reverendo "Lee Brown"


ho inoltre partecipato a diverse trasmissioni televisive:
"è Domenica" (Rete 4), "Help" (TMC2), "Roxy Bar" (TMC2), in alcune trasmissioni su "Rai Sat" (Rai satellite), "La vita in diretta" (RAI 1), "Concerto del Primo Maggio 2001 a Roma" (RAI 3 - RAI 2), "Pacianka Live" (Radio Popolare), "Tim Tour Ostia" (Bande Sonore Italia 1), "30 Voci per la Vita" (Radio Latte e Miele e Reti Mediaset), "Viva C’è" (Viva - Rete A), "Ciccio Ciccio" (Viva - Rete A), "Note Italiane nel Mondo" (Video Italia), Verona beat 2004 (Verona - Teatro Romano) in trasmissioni a Radio - Video Italia


Attualmente collaboro con:
con il cantautore "Gian Pieretti" (cantautore anni 60 -Il vento dell’est, Pietre, Sei rimasta sola, etc.)
Con il coro Gospel "Sunshine gospel choir"Con l’attore Massimiliano Giacometti nello spettacolo teatrale "GIGI"


Studio di registrazione
1995 ho partecipato alla registrazione di un progetto discografico prodotto dalla cantante Carol Rogers (Gilberto Gil, Roberto Carlos, Sergio Mendez), di musica sudafricana.


1997 ho registrato l’album "Caro Bob Dylan" di Gian Pieretti


2000 ho registrato curandone gli arrangiamenti l’album "Il meglio della nostra vita" di Gian Pieretti


2001 ho registrato parte delle chitarre dell’album "In Teoria" dei Sottotono (Wea) Il remix del brano "La mia Signorina" per Neffa (Universal)


2002 ho registrato il sigolo "Una nuova visione del mondo" di Yoshi (Vibra Records), l’albun "Vendesi" dei Sottotono (Wea)


2003 l’albun "From the rain" per il gruppo "Sunshine gospel choir"


2003 Il brano "In Me" di EVA (NUN Entertainment), ho inoltre collaborato con l’etichetta discografica "AreaCronica" (Rap, Hip-Hop, R&B)


2004 l’albun "I can fly" per il gruppo "Sunshine gospel choir"


2005 l’albun "Merry Christmas" per il gruppo "Sunshine gospel choir"


Attività Didattica
Ho insegnato:
per circa un anno presso il Musicians Institute di Los Angeles, affiancando gli insegnanti dell’istituto e partecipando contemporaneamente ad un corso di tutoring.
Presso la scuola S.A.M. (studio arti musicali) di Gattinara (Vc) e la scuola "Civica di Cigliano".


Attualmente:
svolgo attività didattica presso le scuole: "C.V.M. Enrico Lucchini" (Centro Vercelli Musica), "Civica di Robbio", insegnando: Chitarra, Musica d’insieme, Teoria e Armonia.

Ho scritto il metodo "Metodo di Teoria e Armonia" indirizzato allo studio della musica moderna, pubblicato dalle edizioni Animando, che utilizzo nei corsi sopra indicati.

Spettacoli Teatroragazzi

 TEATRO RAGAZZI
L’esperienza consolidata con i bambini, in qualità di attori e di conduttori di laboratori teatrali nelle scuole, ci consente di offrire una serie di spettacoli diversificati in relazione alle differenti fasce di età.



Proposte spettacoli



“Milla vuole volare!”

 “Milla” è una bambina con una grande personalità, accetta le sfide della vita vincendo le sue paure e senza nascondere le proprie debolezze. A tutto ciò si aggiungono le numerose “marachelle”, anzi, le mostra senza disagio perché fanno parte di lei come di ognuno di noi.
E' un personaggio caratterizzato da positivo dinamismo.
E' circondata da altri personaggi che l'accompagnano nelle diverse avventure. In questa storia, è incappata, nientepopodimeno che in un folletto e in un terribile drago Mangione.... cosa succederà?

Di Barbara Truffa

Con Milla, drago Mangione, il folletto Sgronfio e Barbara Truffa

Alla chitarra e percussioni              Roberto Seccamani – (musiche dal vivo)
Linguaggi prevalenti                       Spettacolo di figura e d'attore
Regia                                               Barbara Truffa
Luci                                                 Stefano Tarchetti


Musiche e testi canzoni Roberto Seccamani e Barbara Truffa
Scene e pupazzi Barbara Truffa


 Puoi trovare le avventure di Milla sul sito:
http://www.imaginarium.it/productos/catalogo?shopAssistant=1&otros=true&todos=false&palabraClave=milla

Tra breve anche in libreria...


Chi ha paura del mostro cattivo?”

Paura, paura, paura... strana emozione la paura...
Storie di Lupi mannari, vampiri e mostri cattivi raccontate da una bambina. Un momento per far venire il batticuore anche ai più coraggiosi ma soprattutto, per scoprire che in fondo, le creature più brutte, e spaventose, quelle che magari non ci fanno prendere sonno la notte, non sono sempre così cattive come sembrano, anzi, a volte chi appare troppo buono in realtà sotto, sotto… nasconde qualche segreto…

Da alcuni racconti di:
Barbara Truffa, Stefano Sibella, Henriette Bichonnier, Febe Sillani
Collaborazione registica                          Barbara Truffa e Roberto Seccamani
Linguaggi prevalenti                               Teatro di narrazione/figura
(Pupazzi, burattini e ombre cinesi)
 Esigenze tecniche minime                      Spazio oscurabile



“Mawu e il serpente arcobaleno”

Una vecchia leggenda Africana, racconta, che all’inizio dei tempi, sulla terra, non c’erano uomini, né piante, né animali. Il vento non soffiava tra i rami degli alberi e le onde del mare non si infrangevano sulla riva. Non c’éra neanche il sole e neppure la luna, né il giorno, né la notte. Esisteva solo Mawu, lo Spirito creatore....

 

Ispirato alla leggenda africana Benin e Togo”

Chitarra e percussioni               Roberto Seccamani – (musiche dal vivo)
Linguaggi prevalenti                 Spettacolo di figura e d'attore
Regia                                                Barbara Truffa
Luci                                         Stefano Tarchetti